Interrogazione su ATAC – Nuovi bus
Interrogazione
(Ex Art. 153)
Al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Premesso che:
la situazione del trasporto pubblico in Roma, gestito da Atac Spa, azienda in regime di concordato preventivo, non riesce più a garantire un servizio adeguato ed efficiente per le centinaia di migliaia di cittadini romani e pendolari, non residenti a Roma, che per ragioni di lavoro o di studio raggiungono la Capitale. Stesso disagio viene vissuto quotidianamente dai milioni di visitatori e turisti che scelgono Roma per trascorrere le loro vacanze e il loro tempo libero;
a dispetto di quanto dichiarato dal sindaco di Roma, con l’arrivo dei nuovi bus, il Comune di Roma ne ha acquistati circa 230, non sembra che la situazione sia in via di miglioramento, Infatti, delle diverse decine messe in circolazione, su alcuni già sono stati segnalati dei guasti che non hanno consentito agli stessi di circolare, aggiungendo indignazione al disagio;
considerato che:
l’impresa fornitrice, Industria Italiana Autobus, importante realtà industriale italiana, la quale, è stata già oggetto di un intervento di salvataggio da parte di Leonardo e Invitalia, entrambe controllate dallo Stato che hanno sottoscritto un aumento di capitale di 21 milioni di euro, insieme alla turca Karsan, ha provveduto ad esternalizzare, in Turchia, la produzione dei bus destinati al servizio di trasporto pubblico di Roma;
per ovviare alla carenza dei bus in circolazione l’Amministrazione capitolina aveva già optato per il noleggio di mezzi di trasporto israeliani. Il noleggio ha interessato 70 bus i quali, tuttavia, non essendo immatricolabili non sono potuti andare ad integrare la carenza dei bus;
si chiede di sapere:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa;
se come intenda intervenire al fine di individuare la soluzione più adeguata e immediata per garantire la piena effettività di una esigenza infungibile, com’è quella rispondente ad un servizio pubblico fondamentale.