La vostra voce in parlamento
Si è tenuta martedì 9 luglio in Senato, la nostra conferenza stampa “La protezione dei suini in Italia tra leggi disattese e mobilitazione popolare: un appello per il rispetto della legalità”, grazie al sostegno delle Senatrici PD Silvana Amati , Monica Cirinnà, Manuela Granaiola e Daniela Valentini.
All’interno della sala Nassiriya del Senato, abbiamo proiettato la videoinchiesta e presentato i risultati della campagna di CIWF Italia Sonodegno. Tramite la piattaforma Change.org, in solo poco più di un mese, abbiamo raccolto nel nostro paese oltre 48.000 firme con la petizione “No alla sofferenza di milioni di animali”, per chiedere alle autorità competenti il rispetto delle normative di protezione dei suini.
La forza delle immagini della video-inchiesta e questa straordinaria mobilitazione popolare per il rispetto della legalità hanno colpito i parlamentari presenti alla conferenza. Al termine la Senatrice Silvana Amati ha dichiarato: “Le condizioni di allevamento mostrate dalla video inchiesta di CIWF sono completamente inaccettabili. Come inaccettabile è la palese violazione delle leggi in vigore, che ci sono per essere rispettate – e quelle di protezione degli animali non fanno eccezione. Ho già presentato, insieme alle colleghe presenti, un’interrogazione al Ministro della Salute e a quello delle Politiche Agricole per chiedere loro quali misure intendano intraprendere per garantire al più presto la puntuale applicazione della legislazione a tutela dei suini. Bisogna porre fine al più presto a questa inutile sofferenza di tanti animali”.
A nostra volta abbiamo annunciato di aver inviato una lettera ai Ministri Lorenzin (Salute) e De Girolamo (Agricoltura), spiegando dettagliatamente la situazione riscontrata nella video-inchiesta e chiedendo di intraprendere misure urgenti al fine di garantire il rispetto, da parte del settore dell’allevamento suinicolo in Italia, dei requisiti fissati dalle Direttive UE sul benessere dei suini.
Come afferma la Direttrice CIWF Italia Annamaria Piasapia: “Siamo profondamente grati ai cittadini italiani che hanno firmato la nostra petizione e altrettanto alle Senatrici che hanno dato voce in ambito istituzionale a loro e agli animali sofferenti. La nostra petizione promossa dalla campagna Sonodegno proseguirà, come stabilito, fino a marzo 2014.”